Dal Pozon, Cartagena















Giornata dell’albero a Cartagena








Quasi tutto pronto a Cartagena




Un aggiornamento dei lavori di ripristino della sede della Fundacion FERS al Pozon, Cartagena de Indias (Colombia).
Lavori a Cartagena
I lavori di manutenzione in corso presso la fundacion FERS di Cartagena de Indias (Colombia), in seguito ai anni subiti per effetto del passaggio dell’uragano Iota di fine novembre 2021.







Conclusione lavori ad Iquitos
Si è conclusa la campagna chirurgica presso l’hospital de Apoyo Iquitos.
Il gruppo, composto dal dott. Bruno Brevi, Chiara Copelli, Alfonso Manfuso, Catia Silvi, Cristiana Laici e Alberto Bartolini, ha effettuato 16 interventi e 28 visite di pazienti affetti da malformazioni congenite alla faccia e al collo quali labbro leporino e palatoschisi.
La campagna è stata realizzata con il supporto dell’8 per Mille della Chiesa Valdese.
Missione Iquitos
Iquitos: relazione finale
Nella settimana di attività abbiamo effettuato 51 visite a pazienti provenienti dalla città di Iquitos e dalle comunità stanziali lungo il Rio delle Amazzoni e i suoi affluenti.
Le principali patologie riscontrate, anche sulla base delle indicazioni date dall’organizzazione locale in termini di preselezione dei pazienti, sono state cheloidi di origine post operatoria e altre cicatrici, malformazioni della faccia e collo quali labbro leporino e palatoschisi, nonché altre neoformazioni quali lipomi e cisti.
Nei cinque giorni di chirurgia abbiamo operato 31 pazienti, di cui 12 in anestesia generale e 19 in anestesia locale.
Il paziente più piccolo ha 10 mesi, mentre il paziente più anziano sfiora il secolo di vita.
Il gruppo medico:
dott. Manlio Gessaroli, Alfonso Manfuso, Chiara Copelli, Francesca Dibenedetto, Alberto Bartolini e Roberto Seclì.
Grazie all’intera struttura dell’ospedale de Apoyo Iquitos, intitolato a Cesar Garayar, nella persona del direttore dott. Nicolas Hernandez, al direttore aggiunto Luis Rodriguez, al direttore di chirurgia Luis Alberto Valdivia, al direttore regionale della sanità Segundo Pinillos e alla funcionaria dell’istituto di Sviluppo sociale, Leonor Espinoza.